"𝐁𝐨𝐧𝐧𝐲 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐦𝐨𝐫𝐞" 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐞𝐧𝐚 𝐌𝐜𝐤𝐞𝐧𝐧𝐢𝐭𝐭, 1991 ⚘

  Bonny Portmore

 Loreena McKennitt

 1991

Album: The Visit

Bonny Portmore è una struggente ballata tradizionale irlandese reinterpretata con grande sensibilità da Loreena McKennitt nel suo album The Visit. La canzone lamenta la distruzione delle antiche foreste di querce in Irlanda, in particolare della quercia di Portmore, abbattuta nel XVIII secolo. Questo albero era un simbolo di forza, continuità e legame con la terra e la tradizione.

McKennitt, con la sua voce eterea e l'accompagnamento delicato dell'arpa e di altri strumenti celtici, trasmette un profondo senso di perdita, malinconia e nostalgia per un mondo naturale e spirituale che va scomparendo. La sua versione non è solo una rievocazione del passato, ma anche un monito silenzioso sul rapporto tra l’uomo e la natura.

Bonny Portmore esprime dunque il dolore per la distruzione ambientale e culturale, ed evoca il desiderio di preservare ciò che è sacro e antico.

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"Oh, Bonny Portmore, I am sorry to see

Such a woeful destruction of your ornament tree

For it stood on your shore for many's the long day

'Til the long boats from Antrim came to float it away

Oh, Bonny Portmore, you shine where you stand

And the more I think on you, the more I think long

If I had you now as I had once before

All the Lords in Old England would not purchase Portmore

All the birds in the forest they bitterly weep

Saying, "Where shall we shelter, where shall we sleep?"

For the Oak and the Ash, they are all cutten down

And the walls of Bonny Portmore are all down to the ground

Oh, Bonny Portmore, you shine where you stand

And the more I think on you the more I think long

If I had you now as I had once before

All the Lords of Old England would not purchase Portmore"

https://youtu.be/y1zu0M6O6w8?feature=shared

"𝐁𝐨𝐧𝐧𝐲 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐦𝐨𝐫𝐞" 𝐋𝐨𝐫𝐞𝐞𝐧𝐚 𝐌𝐜𝐤𝐞𝐧𝐧𝐢𝐭𝐭, 1991 ⚘

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