"𝐼 𝐵𝑒𝑙𝑖𝑒𝑣𝑒" 𝐵𝑎𝑛𝑠𝒉𝑒𝑒 (1986) 𝐸𝑃 𝐶𝑟𝑦 𝑖𝑛 𝑡𝒉𝑒 𝑁𝑖𝑔𝒉𝑡

 "𝐼 𝐵𝑒𝑙𝑖𝑒𝑣𝑒" 𝐵𝑎𝑛𝑠𝒉𝑒𝑒 (1986) 𝐸𝑃 𝐶𝑟𝑦 𝑖𝑛 𝑡𝒉𝑒 𝑁𝑖𝑔𝒉𝑡, e il significato della Banshee nella mitologia celtica 

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I Believe dei Banshee – Credere nel buio, ascoltare la voce dell’anima

“I believe…” – credere. Una parola semplice, eppure così carica di significato. Nella canzone I Believe della band statunitense Banshee, questa affermazione diventa un’eco che attraversa la notte, un sussurro che sopravvive anche quando tutto sembra perduto.

La canzone e il suo tempo

La canzone I Believe venne pubblicata nel 1986 all’interno dell’EP Cry in the Night, primo lavoro del gruppo americano Banshee. In quegli anni, il panorama musicale era dominato da chitarre ruggenti e atmosfere potenti, ma questa canzone si distingue per una sensibilità più intima, quasi spirituale.

Il brano fu successivamente incluso nel loro album Race Against Time (1989), segnando il passaggio dalla scena underground a una produzione più ampia. La band, originaria di Kansas City, Missouri, univa elementi di heavy metal, power melodico e sfumature gotiche, sia nella musica che nelle tematiche.

Il significato: resistere, sperare

In I Believe, la voce sembra venire da un altrove: non grida, non supplica, ma afferma. C’è un senso di forza dolce, come quella che abita chi ha sofferto e continua a camminare. Le parole, anche se semplici, parlano di fede interiore, di resistenza alla disperazione, e di una verità che ognuno custodisce nel proprio cuore, anche quando il mondo esterno crolla.

Questa non è una fede religiosa, ma una convinzione personale: quella di chi ha visto l’ombra e ha deciso comunque di credere nella luce.

I Banshee: una voce fuori dal tempo

I Banshee si formarono nel 1986 e rimasero attivi, tra varie pause, fino agli anni ’90. Il nome stesso richiama un mondo lontano, mitologico, popolato da spiriti e presenze ultraterrene. Nonostante le radici nel metal americano, la band sembrava voler cercare qualcosa di più profondo, più emotivo, qualcosa che toccasse l’anima.

La figura della Banshee

Il termine Banshee proviene dalla mitologia celtica. In lingua irlandese si scrive bean sí o bean sídhe, e significa letteralmente “donna delle fate”. La Banshee è uno spirito femminile, spesso associato al presagio della morte, che piange o canta vicino alle case dove qualcuno sta per morire. Ma la sua funzione non è malvagia: la Banshee non causa la morte, bensì la annuncia, con dolore e rispetto.

In alcune leggende, la Banshee compare come una donna dai lunghi capelli grigi, avvolta in un mantello scuro, che pettina i suoi capelli sul bordo di un lago o nel vento. In altre, appare come una giovane bellissima e malinconica. La sua voce è struggente, capace di infrangere il cuore. È simbolo di tristezza sacra, ma anche di memoria, fedeltà, amore eterno.

La scelta di questo nome da parte del gruppo non è casuale: la loro musica è emotiva, intensa, visionaria, e I Believe sembra proprio il canto di una moderna banshee che, anziché annunciare la fine, invita a credere nella rinascita.

Un'immagine che accompagna il canto

Per accompagnare questo articolo, ho immaginato un'immagine visiva ispirata alla canzone:

Una figura femminile, solitaria su una scogliera, i capelli neri e lunghi agitati dal vento, con un mantello scuro. Il cielo è coperto da nuvole in movimento, ma in lontananza si intravede un raggio di luce sull’orizzonte del mare. Piume bianche e grigie danzano nell’aria. È la Banshee, o forse ciascuno di noi, quando decide di credere ancora.

https://youtu.be/l4GF1CxY39c?feature=shared

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