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Non c’erano altari di pietra, nรฉ incensi o formule. Solo donne e uomini che ascoltavano il vento tra i rami, che parlavano alla luna e accarezzavano la terra come fosse viva.


Le prime Madri erano la Terra stessa. Avevano nomi che il tempo ha dimenticato, ma i loro volti si vedono ancora nei sogni.


Non erano streghe, nรฉ eretiche, nรฉ mostri. Erano custodi.


Custodivano i semi, le erbe, le storie e i silenzi. E quando il mondo cominciรฒ a temerle, le chiamรฒ con nomi cattivi.


Ma il male non vive in un’erba o in una parola. Vive nel cuore di chi dimentica l’equilibrio.


Oggi, chi cammina con la Terra non ha bisogno di fare, solo di essere.

E forse, piano piano, il mondo imparerร  di nuovo ad ascoltare.

๐ŸŒ”

Camminare con la Terra non รจ un atto di sapere, ma di sentire.

รˆ ascoltare il respiro delle radici sotto i piedi,

รจ comprendere che ogni foglia caduta รจ memoria,

che ogni fiore che nasce รจ promessa.


Chi cammina con la Terra non segue un sentiero tracciato,

ma uno disegnato dal vento,

e sa che le risposte si trovano nel silenzio,

tra il battito del cuore e il fruscio degli alberi.


Non serve essere perfetti, nรฉ puri, nรฉ sempre forti.

Basta essere veri.

E ricordare che la Terra, Madre antica,

conosce il nostro nome anche quando noi lo abbiamo dimenticato.

๐Ÿ“–๐ŸŒฒ

https://youtu.be/WANjw7bUaZA?feature=shared

๐Ÿฆ‹๐ŸŒธ

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“Piccoli passi nella via antica.

La voce, il cuore, la Natura.

Un cammino tra petali, stagioni e silenzi.

Dedicato a chi sente la Dea nel battito delle foglie.”

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"La Panchina"