L. Onerva: Voce della Natura e dell’Anima Femminile
L. Onerva: Voce della Natura e dell’Anima Femminile
L. Onerva, pseudonimo di Hilja Onerva Lehtinen (1882‑1972), รจ una delle poetesse finlandesi piรน influenti del primo Novecento. La sua poesia unisce introspezione, forza interiore e un profondo legame con la Natura, offrendo al lettore un viaggio verso la scoperta di sรฉ. La sua opera riflette la tensione tra libertร individuale e legami sociali, sempre immersa in paesaggi naturali che diventano specchio dell’anima.
Biografia
Nata a Helsinki nel 1882, Onerva visse un’epoca di grandi cambiamenti per la Finlandia e per la condizione femminile. Poetessa, traduttrice e critica letteraria, pubblicรฒ la sua prima raccolta, Runoja, nel 1908. La sua carriera attraversรฒ decenni di sperimentazione poetica, con testi che esplorano identitร , amore, dolore e natura. La poetessa guardava al mondo con occhi curiosi, registrando nella poesia la bellezza e la forza della vita quotidiana, spesso attraverso il prisma della natura.
Temi e stile poetico
La poesia di Onerva fonde introspezione e contemplazione della Natura.
Ritrovare sรฉ stesse: le sue opere invitano a guardarsi dentro e a scoprire la propria forza interiore.
Natura come specchio: alberi, stelle, polvere cosmica e paesaggi silenziosi diventano metafore di emozioni e riflessioni intime.
Libertร e affermazione personale: la poetessa esprime il desiderio di brillare, di cantare e di vivere pienamente, pur riconoscendo la propria fragilitร .
Poesia: “Tรคhdenlento” (La stella cadente)
Versione originale (finlandese, pubblico dominio):
Mikรค olen? Tรคhdenlento
Luojan ikuisessa yรถssรค,
tomujyvรค aavan aineen
lakkaamattomassa tyรถssรค.
Mutta sentรครคn! Tahdon antaa
hehkun hetkelleni tรคlle,
tahdon loistaa, tahdon laulaa
kiitoslaulun elรคmรคlle.
Traduzione italiana (libera):
Chi sono? Una stella cadente
nella notte eterna del Creatore,
granello di polvere dell’immensa materia
nel lavoro incessante.
Eppure! Voglio donare
il bagliore al mio momento,
voglio brillare, voglio cantare
un canto di gratitudine alla vita.
Riflessione finale
Questa poesia รจ un invito a ritrovare noi stesse nella vastitร della vita e della Natura. La stella cadente rappresenta il nostro piccolo, ma prezioso, passaggio nel mondo, mentre il desiderio di brillare e cantare diventa metafora della forza interiore e della capacitร di esprimere la propria essenza. La Natura non รจ solo sfondo, ma compagna, guida e specchio dell’anima.
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